« Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere. » Per il 100° anniversario della nascita di Robert Doisneau (1912-1924), ho deciso di rendere omaggio a questo grande maestro della fotografia francese. Doisneau è il più famoso rappresentante della "fotografia umanista", che si interessava della condizione disagiata dell'uomo nella società. Il suo modo di lavorare non era convenzionale; per lui la fotografia è, in primis, un bisogno privato; infatti, quello che prevale nelle sue opere è l'istinto e l'impulso di catturare il momento.
"Vi spiego come mi prende la voglia di fare una fotografia. Spesso è la continuazione di un sogno. Mi sveglio un mattino con una straordinaria voglia di vedere, di vivere. Allora devo andare. Ma non troppo lontano, perché se si lascia passare del tempo l'entusiasmo, il bisogno, la voglia di fare svaniscono. Non credo che si possa "vedere" intensamente più di due ore al giorno" Robert Doisneau.
with love. |
sabato 14 aprile 2012
Photography - Robert Doisneau
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